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Benyamin Netanyahu ha avvertito che “il peggio deve ancora venire” e ha dichiarato che il tentativo di Israele di distruggere il programma nucleare iraniano è appena iniziato.

Venerdì sera, sia l’Iran che Israele hanno riferito di una nuova ondata di attacchi missilistici iraniani, con esplosioni udite sopra Gerusalemme. A nord di Teheran, i residenti hanno riferito nuove esplosioni dopo che l’agenzia ufficiale IRNA ha annunciato nuovi attacchi da parte di Israele.

Un portavoce militare israeliano ha riferito che l’Iran ha lanciato fino a 100 missili a ondate durante le prime ore della sera, la maggior parte dei quali è stata intercettata o ha mancato il bersaglio, ma alcuni sono riusciti a superare la difesa multilivello israeliana.

Intorno alle 21:00 a Tel Aviv sono risuonate le sirene e i telefoni hanno ricevuto avvisi di emergenza. Mezz’ora dopo la città è stata scossa da esplosioni aeree causate dai sistemi di difesa missilistica Arrow, che hanno distrutto parte dell’arsenale iraniano. I detriti sono caduti al suolo e si sono udite esplosioni di alcune testate iraniane che hanno colpito i loro obiettivi.

Il servizio ambulanze israeliano ha riferito che 34 persone sono rimaste ferite nella zona di Tel Aviv venerdì sera, per lo più in modo lieve. La polizia in seguito ha riferito di un morto.

L’attacco è iniziato dopo un discorso televisivo della Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei. “Le forze armate della Repubblica Islamica infliggeranno duri colpi a questo nemico malvagio”, ha dichiarato. Ha aggiunto che le conseguenze dell’attacco israeliano “lo porteranno alla rovina”.

L’attacco è iniziato dopo un discorso televisivo della Guida Suprema iraniana, l’Ayatollah Ali Khamenei. “Le forze armate della Repubblica Islamica infliggeranno duri colpi a questo nemico malvagio”, ha dichiarato. Ha aggiunto che le conseguenze dell’attacco israeliano “lo porteranno alla rovina”.

Gli attacchi israeliani all’alba di venerdì hanno colpito oltre 100 obiettivi in Iran, comprese installazioni nucleari e basi missilistiche. Nell’evento che Teheran ha definito “una dichiarazione di guerra”, sono stati uccisi alti comandanti militari e scienziati.