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Secondo le autorità, decine di aggressori mascherati, armati con barre di metallo, fuochi d'artificio e molotov, si sono scontrati con la polizia su un'autostrada a Limoges, nel centro della Francia, nelle prime ore di sabato mattina.

Nell’attacco notturno nove agenti di polizia sono rimasti feriti e si ritiene che l’episodio sia collegato a un conflitto tra bande criminali.

Gli aggressori hanno tentato di bloccare l'autostrada RN141, interrompendo il traffico, e hanno attaccato la polizia con armi varie, dalle pietre alle spranghe di ferro e molotov. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni e misure di contenimento della folla.

Il leader del sindacato di polizia locale, Laurent Nadeau, ha dichiarato: “C’erano tra 100 e 150 persone mascherate, armate e ben preparate”.

Il sindaco di Limoges, Émile Roger Lombertie, ha definito il gruppo una “unità di guerriglia urbana”. “Non era una protesta né una manifestazione. Nessun messaggio o scopo – solo distruzione e dimostrazione di forza”, ha detto.