L'Iran considera di chiudere lo Stretto di Hormuz in risposta agli attacchi israeliani
Stoccolma, 14 giugno (Hibya) – Il comandante senior dei Guardiani della Rivoluzione, Esmail Kowsari, ha dichiarato che l'Iran sta considerando di chiudere lo Stretto di Hormuz in risposta agli attacchi israeliani.
Kowsari ha affermato: "Abbiamo molte opzioni per rispondere al nemico, e le risposte militari sono solo una parte delle nostre misure", aggiungendo che l'Iran prenderà "la decisione migliore e più definitiva".
La minaccia è arrivata dopo che l'Iran ha lanciato l'operazione “Parola Vera 3” venerdì sera, lanciando centinaia di missili balistici contro obiettivi israeliani.
Le forze israeliane hanno continuato gli attacchi sabato, colpendo basi militari, impianti industriali e l'aeroporto Mehrabad di Teheran.
Il governo iraniano ha dichiarato che le "azioni punitive" contro Israele continueranno "quando e dove sarà necessario".
Lo Stretto di Hormuz, che collega il Golfo Persico al Mar d'Oman, vede transitare circa 20 milioni di barili di petrolio e derivati al giorno, pari a circa un quinto delle forniture mondiali. Qualsiasi tentativo di chiusura potrebbe scuotere i mercati energetici.
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