La chiusura della fabbrica Hyundai potrebbe complicare gli investimenti negli Stati Uniti
Stoccolma, 11 settembre (Hibya) – Il presidente della Corea del Sud ha dichiarato che la recente operazione dell'Ufficio immigrazione statunitense in una fabbrica Hyundai, durante la quale sono stati arrestati centinaia di cittadini sudcoreani, potrebbe scoraggiare le aziende sudcoreane a investire negli Stati Uniti.
Il presidente sudcoreano Lee Jae-myung ha dichiarato lunedì di essere rimasto scioccato dall'operazione condotta la settimana scorsa dall'ICE nello stabilimento Hyundai-LG in Georgia, che ha portato all'arresto di circa 500 lavoratori, per lo più sudcoreani.
Lee ha sottolineato che questa mossa potrebbe avere un impatto negativo sugli investimenti sudcoreani negli Stati Uniti. Ha aggiunto che le aziende coreane inevitabilmente dovranno pensarci due volte prima di costruire fabbriche in territorio americano.
Le aziende sudcoreane spesso fanno affidamento sulla manodopera locale quando aprono impianti all'estero. Lee ha evidenziato che l'accesso a manodopera qualificata, non sempre facilmente reperibile durante la costruzione di stabilimenti, è essenziale.
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